Delpini e la decima ai giornalisti: ecco la mia
Anche i giornalisti pagano le tasse. Almeno, io le pago. Negli ultimi giorni però il nuovo arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha chiesto a me e ai miei colleghi un nuovo tributo. Anzi, un nuovo contributo: una “decima” da dedicare ai giovani spiegando loro che c’è speranza, che c’è una buona ragione per desiderare di diventare grande e che questo mondo non fa così schifo.
In occasione della festa del patrono dei giornalisti, san Francesco di Sales, il nuovo capo della Diocesi menghina, la più grande al mondo, ha incontrato i giornalisti e ha detto loro così: “Non deve essere una predica ma una notizia, che sia un seme di speranza rivolto a un diciottenne. Scrivete 1.800 battute e mandatemele per mail. Si tratta di un modo per reagire all’immagine cupa di come sta andando il mondo. Io sono ammirato dell’immenso bene che trovo”, le parole di Delpini.
Che ha criticato la “prevalenza del grido un po’ scandalistico” che quando qualcuno è accusato, che sia prete o politico, fa in modo che sia “naturalmente condannato da tutto il mondo” distruggendo “per sempre la sua immagine” al di là del giudizio del giudice. Chiacchiere a parte, la richiesta dell’Arcivescovo di Milano è chiara.
Io dedico spesso notizie, anzi, buone notizie ai giovani, del territorio e non solo: una volta una di queste storie l’ho raccontata anche qui nel mio blog. CLICCATE QUI PER LEGGERLA. Una delle ultime che ho dedicato invece a un 18enne è questa, e in qualche modo resta “in ambito” visto che parla di un giovane educatore e allenatore che ha deciso di spendersi per la sua comunità. CLICCATE QUI PER LEGGERLA.
E credo la manderò a monsignor Delpini.
Missione Giornalista 
Commenti recenti