Bruno Vespa è il nuovo direttore editoriale di QN. La notizia, secca, è questa. Ed essendo io un collaboratore di suddetto gruppo editoriale, scrivendo per il quotidiano Il Giorno, mi son detto: “Perché non dedicare comunque un post a questo fatto?”. Volevo fosse un post “secco”, come detto sopra. Sulla notizia, punto. Il gruppo editoriale per cui presto servizio come giornalista ha cambiato direttore editoriale.
Poi mi sono accorto che parlare di Bruno Vespa e del suo nuovo ruolo mi poteva essere utile per cercare di capire, io in primis, chi è e cosa fa un direttore editoriale. Non voglio quindi dilungarmi su Vespa, sulla sua storia e sul suo presente; non voglio giudicare il suo operato e nemmeno le scelte fatte dall’editore. Ne approfitto invece per capire chi sia o chi debba essere un direttore editoriale.
Intanto, serve una precisazione. QN è il Quotidiano Nazionale, testata della Poligrafici Editoriale, gruppo guidato da Andrea Riffeser Monti (il quale, in qualità di amministratore delegato, ha fatto tale nomina). QN è il grande contenitore, per dirla alla buona, di cui fa parte anche Il Giorno, storica testata legata soprattutto a Milano e al Nord Italia. Altra precisazione, o meglio, altra nota storica: Bruno Vespa, giornalista ben noto al pubblico televisivo, era già una firma dei quotidiani del gruppo. “La comunicazione dei giornali resta il mezzo principe per indirizzare le opinioni del pubblico e la direzione editoriale di Bruno Vespa contribuià ad accrescere l’attenzione dei lettori nei confronti di QN e a consolidarne la credibilità”, sono le dichiarazioni registrate dalle agenzie e riportate da alcuni quotidiani on line in queste ultime ore.
La nuova nomina sarà effettiva da lunedì 1 dicembre 2014. Ma cosa farà Vespa? Cioè, cosa deve fare un direttore editoriale? Cercando un po’ in rete ho provato a farmi un’idea, ma non ho trovato molto. Ho capito due cose principali: la prima è che il direttore editoriale è una figura diversa dal direttore responsabile, cioè il direttore del giornale. In questo senso, Il Giorno continuerà a essere diretto da Giancarlo Mazzucca, attuale direttore responsabile della testata. La seconda è che il direttore editoriale è una carica molto più utilizzata nel mondo dell’editoria (inteso della filiera del libro) che in quello del giornalismo. In soldoni Mazzucca continuerà a dettare la linea editoriale del quotidiano meneghino, mentre Bruno Vespa curerà la linea editoriale di QN, cioè delle pagine nazionali e di tutte e tre le testate. Sarà una carica ancor più vicina all’editore che cercherà di indirizzare in modo unitario le scelte delle tre testate che compongono QN, cioè Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino.
Un “super direttore”? Sì, in pratica. Cercando meglio ho trovato a questo link queste informazioni.” Il direttore editoriale. E’ una figura non disciplinata dalla legge o dal Contratto – si legge sul sito dell’Ordine dei giornalisti -. Si può dire che esercita i poteri dell’imprenditore, che ne è lo stratega e che ne controlla i
“prodotti”, suggerisce le decisioni sia per quanto riguarda gli uomini-guida delle testate e sia i programmi operativi. Risponde al vertice della società editrice, non al direttore responsabile”. Tutto chiaro? Se non lo fosse questa immagine illustra ancora meglio come stanno le cose: “Conclusioni. Direttore responsabile e direttore editoriale sono figure antitetiche nel corpo dell’impresa. L’uno, il direttore, è come gli ammiragli in mare (hanno solo Dio sopra di loro); l’altro, il direttore editoriale, è l’azienda editrice del ‘prodotto’ pensato e realizzato dal direttore responsabile”.
A Bruno Vespa, visto che sono “un suo giornalista”, faccio un in bocca al lupo. E aggiungo, se posso, un consiglio? Senza nulla togliere a chi ha fatto la storia di una testata come Il Giorno, guardi anche alle firme di tanti giovani giornalisti che credono ancora nel mestiere, nella professione, e anche nel giornale stesso. Troverà tante cose buone…
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