Se non vi eravate accorti, la scorsa settimana il mio lavoro mi ha fatto fare ancora una volta la valigia. E mi ha portato a Londra a seguire la seconda tappa della Red Hook Criterium, il campionato del mondo (in serie, cioè a tappe) dedicato alle bici a scatto fisso. Ero stato a New York per SportWeek a seguire la gara di apertura della serie 2016 (qui il mio pezzo di allora) e questa volta sono sbarcato nel Regno Unito.
Londra, a dire il vero, l’ho vista proprio poco. Di sfuggita, di lato, dai finestrini del mio aereo e da quelli del treno che mi ha portato all’Hotel Intercontinental dove ho alloggiato. Una sistemazione “a 8 stelle” a due passi dal circuito della gara disegnato nell’avveniristica cornice della Greenwitch Peninsula, una vera e propria “penisola” disegnata dal Tamigi che si affaccia sui grattacieli di Canary Warf: un rione periferico che sta crescendo a ritmi vertiginosi grazie agli investimenti stranieri.
Lì, tra il Tamigi, la O2 Arena, la “funivia” che scorta migliaia di turisti che ogni giorno vogliono scavalcare il fiume e godersi la city dall’alto, si è corsa la gara. Questa volta, più che a New York, mi sentivo un po’ più a casa, in mezzo a volti noti, tra manubri, ruote e rulli; anche questa volta, piuttosto che raccontare quel poco di città che ho visto o piuttosto che dilungarmi dei nettagli delle qualifiche e della gara (comunque sempre uno spettacolo), lascio parlare le immagini.
Quindi, buona visione.
PS: se volete leggere come ho raccontato il pre e post gara su Gazzetta.it cliccate qui, pezzo 1, pezzo 2.
Ora, godetevi la gallery!
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