Con il 31 dicembre 2016 si è praticamente chiuso il primo triennio dall’ingresso in vigore delle norme sull’obbligatorietà della Formazione professionale continua per i giornalisti iscritti all’ordine. E con l’inizio del 2017 ecco alcune novità: in pratica dall’Ordine della Lombardi arrivano le “minacce” sulle possibili sanzioni per chi non rispetta le regole.
Come da ultima mail ricevuta dal Consiglio regionale, le regole, appunto, sono chiare: chi è iscritto da meno di 30 anni deve aver acquisito 60 crediti formativi nel triennio 2014-2016, di cui almeno 15 ogni anno e 20 deontologici nel triennio; chi è iscritto da più di 30 anni deve aver acquisito solo i 20 crediti deontologici nel triennio 2014-2016; i crediti eccedenti i 60 conseguiti nel triennio 2014-2016 non sono trasferibili nel triennio 2017-2019; i pensionati non in attività sono esentati dalla formazione ma devono fare richiesta scritta a direzione@odg.mi.it.
Siete in regola? Se sì, state tranquilli. Se non siete a pari con i crediti avete tempo ancora qualche settimana: “Entro il 31 marzo 2017 l’Ordine regionale di appartenenza provvederà a segnalare le irregolarità sui crediti mancanti. Gli interessati avranno ulteriori 90 giorni a disposizione per mettersi in regola. Dopo tale data i nominativi degli iscritti inadempienti verranno segnalati al Consiglio di disciplina territoriale”. Cosa succederà agli “inadempienti” non è ancora dato saperlo, ma quello che pare certo è che partiranno i controlli.
A proposito di controlli, l’Ordine ha annunciato un giro di vite anche sulle iscrizioni ai corsi. Arrivano le “black list”, le liste nere, per quei colleghi che si iscrivono alle lezioni e poi non partecipano e si dimenticano anche di cancellarsi. Ecco l’avviso del Consiglio lombardo: “La piattaforma informatica nazionale Sigef ha attivato una nuova funzionalità che risponde all’esigenza di mettere un freno alla cattiva abitudine di alcuni iscritti di registrarsi a più eventi ‘dimenticandosi’ poi di cancellarsi, in caso di impossibilità di partecipazione. Abbiamo più volte segnalato che questa abitudine danneggia chi è in lista di attesa. A partire da questo mese, se un giornalista s’iscrive a un corso e, nel caso non possa più partecipare non si cancella, entra automaticamente in una ‘Black list’ che nelle successive registrazioni gli permetterà d’iscriversi solo in lista d’attesa”.
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